QUESTA CASA NON È UN HOTEL!
FASE 2: LA CONTESTAZIONE RADDOPPIA!

Il 15 ottobre arriverà la tanto attesa inaugurazione di The Student Hotel al 27 di Via Fioravanti, nel cuore della Bolognina. Proprio lì dove sorgeva l’occupazione abitativa “Ex Telecom”, sgomberata violentemente cinque anni fa, apre ora una struttura alberghiera per “creativi”, per studenti e professionisti ricchi che possono permettersi di pagare una singola dai 600 agli 800 euro. Un colossale edificio aperto solo a pochi sorge così con l’avvallo di Comune e Università; un altro schiaffo in faccia delle istituzioni a chi invece non riesce a trovare casa e a permettersi la vita sempre più costosa di Bologna.
La problematica del trovare una stanza o una casa a Bologna è ormai evidentemente una questione sistemica e non un’emergenza temporanea. La crescita dei canoni d’affitto non si ferma, è ripresa dopo il lockdown mentre studenti, studentesse, famiglie e precari hanno visto il loro reddito falciato dalla quarantena e dalla cassa integrazione. Unici provvedimenti pubblici sono stati gli incentivi concessi ai proprietari per affittare a studenti ma a nessuno è mai venuto in mente di aiutare chi cerca casa, chi ha bisogno o desidera venire a vivere nella nostra città. Ci si affida ai privati per risolvere i problemi della collettività, mentre ovviamente questi cercheranno solo il profitto.
I posti in studentato sono stati dimezzati con la motivazione della prevenzione e centinaia di studenti e studentesse verranno lasciati senza casa. La limitazione di posti e orari ha reso altamente insufficienti le aule studio mentre le mense sono state completamente chiuse. Intanto sorge lo Student Hotel, la Bologna Business School affitta padiglioni alla fiera per tenere lezioni in presenza. Insomma, sembra che lo spazio, nella nostra città, ci sia solo per le elites…

Il primo ottobre siamo arrivat* in corteo davanti allo Student Hotel, abbiamo attraversato la Bolognina in maniera libera, riprendendoci le strade e comunicando al quartiere le nostre ragioni. Abbiamo sanzionato lo studentato di lusso, perchè il lusso, il diritto allo studio e il diritto alla casa non devono essere di poch*.
L’abbiamo detto: la loro festa verrà rovinata, e non solo quella di The Student Hotel, ma anche e soprattutto quella di università e Comune, che non potranno più ignorarci!

Il 15 ottobre ci ritroveremo ancora in Piazza Dell’Unità alle ore 15:00, per stare insieme, alzare la testa, alzare la voce e dimostrare che una Bologna differente, solidale e che ha voglia di riscatto esiste!