Ancora provocazioni fasciste in Università, ancora la polizia che li difende, ancora amministrazioni universitarie che permettono che ciò accada…
È successo questo oggi a Torino: i ratti del FUAN (nota associazione studentesca fascista) sono tornati in Università per un volantinaggio scortati da decine di celerini. Gli stessi celerini che poi si sono scagliati ripetutamente contro chi si era riunit@ per contestare la presenza dei fascistelli, brandendo manganelli e facendo fermi.
È inaccettabile che questo possa succedere nelle nostre università, luoghi che dovrebbero essere di sapere libero, di incontro, di condivisione, di confronto e di crescita; non luoghi dove si possono diffondere i più beceri sentimenti di odio verso il diverso, discriminazione e prevaricazione, come gli stessi ideali che promuove il FUAN.
È intollerabile che ancora vengano concessi spazi di agibilità ai fascisti dalle istituzioni universitarie.
È giusto e legittimo che in qualità di student@ che vivono l’università tutti i giorni, ci si autodetermini per rispedirli nelle fogne.
Per questo esprimiamo la massima solidarietà agli/alle antifascist@ torinesi e ci uniamo ai tanti e alle tante che in queste ore pretendono l’immediata liberazione degli studenti arrestati.
Contro i fascisti non un passo indietro!
Libertà per gli/le antifa!