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#38OCCUPATO

Il 5 Novembre lə studentə si sono riappropriati degli spazi universitari, spazi che troppo a lungo sono rimasti inaccessibili per le studentə, diventando luoghi dove non ci si può più esprimere, dove le uniche cose accettate sono seguire le lezioni e sostenere gli esami ignorando del tutto la salute psicologica e tutto il carico che ne consegue sulla singola persona.

In quella giornata però lə studentə hanno ripreso gli spazi per poter parlare di salute psicologica e poter rivivere musica e socialità che da troppo tempo ormai in zona universitaria viene criminalizzata e repressa.

Torniamo per risignificare lo spazio del 38 con un graffito che recita “SPEZZANDO I CONFINI DELLA NORMA” perché i nostri corpi e i nostri saperi vogliono essere liberi.

Ci rivediamo nelle prossime settimane con tante altre iniziative all’insegna dei saperi, musica, socialità e l’autotutela collettiva riprendendoci tutti gli spazi e tutto il tempo di cui abbiamo bisogno! #38occupato#splitovunque

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Ieri, siamo partitɜ insieme da Piazza Verdi, unitɜ dall'intento di attraversare liberamente le strade della nostra città, gridando a gran voce la nostra rabbia, istigata dal taglio di una misura di contrasto della povertà quale è il Reddito di Cittadinanza e contro la propaganda bellicista. Un tragitto verosimilmente fattibile, se non fosse per un vero e proprio plotone di 50 agenti della Digos, animato dall'impellente istinto a malmenarci con pugni, calci, spintoni, strattonamenti, minacce, sputi.

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