Dicembre 2020
🔴Tesi vincitrici del Premio – Terza Edizione🔴
E' arrivata a conclusione la terza edizione del Premio di Laurea Francesco Lorusso. Nonostante il difficile momento dettato da una crisi globale, sanitaria ed economica in corso, per noi rimane fondamentale interrogarci e dibattere sull’importanza di alimentare e mantenere viva una memoria storica; rimane centrale la necessità di dare un valore ed un risalto alle tesi di laurea e dunque al lavoro di tant* studenti e studentesse; rimane un nodo imprescindibile da sciogliere quello del bisogno di spazio, fisico e…
Ulteriori informazioni »Gennaio 2021
Il corpo delle donne tra fotografia, social network e mainstream: sessualizzazione e stereotipi
La fotografia agisce cultura e crea contenuti che rompono la lettura dominante, non è uno sguardo fisso, è mobile e sono molt* i/le fotograf* che stanno sovvertendo il contenuto e il concetto di corpo. Se la fotografia ci ha insegnato qualcosa è proprio questo, è il suo essere di parte, è cultura dirompente che dal basso crea conflitti. La fotografia è anche cultura mainstream la quale, osservata con uno sguardo critico, amplifica ancora di più le contraddizioni della società.
Ciò è stato lampante a seguito della polemica mediatica creatasi attorno alla figura di Letizia Battaglia e del suo lavoro per Lamborghini, nel quale la rappresentazione dei corpi delle adolescenti palermitane ha portato alla rimozione del lavoro stesso a causa della lettura che è stata data dei corpi.
“Audacia”, “scandalo”, sono termini che, nella società patriarcale in cui siamo immers*, non possono essere associati alle protagoniste delle foto, e da qui lo sconcerto per dei corpi accanto a macchine di lusso.
L’immagine dei corpi e della donna è spesso ricostruita e veicolata dai media mainstream. Esempio potrebbe essere l’immagine della donna nell’intento di fare la spesa data da un noto programma Rai: la normalizzazione di uno stereotipo, il vincolare i corpi delle donne alla riproduzione di un ruolo imposto tra tacchi e carrello, producono un contenuto di finta ironia, di luoghi comuni e stigma, mettendo sempre al centro lo sguardo maschile e il suo compiacimento. L’immagine è nuovamente volta a uno sguardo maschile che impone modelli e ruoli.
Ci interroghiamo quindi sulla continua sessualizzazzione del corpo femminile e sulla sua resa sul piano mainstream e pubblico.
Perchè ancora oggi il mondo dei social non riesce a convivere con l’idea che un capezzolo femminile e uno maschile siano uguali? Come possiamo costruire una fotografia che sia mainstream ma allo stesso tempo proponga alternativa, pronta a decostruire le retoriche di genere e normatività?
Marzo 2021
L’UNIVERSITA’ SIAMO NOI! ASSEMBLEA ONLINE
Esattamente un anno fa il nostro mondo si è fermato, un lockdown generalizzato ha congelato le nostre esistenze. Nonostante questo stand-by, nonostante il fatto che la pandemia non sia stata solo una costante minaccia alla nostra salute fisica ma abbia anche comportato un carico di stress, paura e sofferenza non indifferenti, nonostante la crisi sanitaria, che è stata ed è anche economica e sociale, la nostra università, nel nome del proprio prestigio, ha continuato ad imporre ritmi produttivi che non hanno mai smesso di essere frenetici.
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