Stamattina insieme a tante e tanti abbiamo deciso di portare la Piazza Studio Autogestita in Piazza Scaravilli, di aprire le transenne che da mesi la chiudono. Abbiamo deciso di riappropriarci di un’altra piazza, perche la Piazza Studio Autogestita non è qualcosa da immaginare staticamente ma un corpo in movimento per la zona universitaria che non si pone come sostitutivo dei servizi che mancano in università, ma come un urlo silenzioso, un grido – finalmente collettivo – che invoca ciò che oramai da mesi chiediamo: tempo, spazi e soldi.
Attraversare di nuovo le piazze, trovando nuovi modi di autotutelarci e di viverli senza arrendersi alla sofferenza e al nichilismo, ma neanche alla militarizzazione e alla chiusura: la risignificazione dell’università parte da qui, parte da noi, dai nostri tempi, dai nostri desideri e dai nostri bisogni.