Complici e solidali con gli/le antifa dell'Università di Torino.

Bendato, picchiato e torturato. E’ quello che è accaduto a Patrick George Zaky, lo studente egiziano dell’Università di Bologna noto in Egitto per il suo impegno nel campo dei diritti umani. Le accuse dalla procura sarebbero cinque e si va da “diffusione di false informazioni per minare la stabilità nazionale” …

"Un monologo dalla parola forsennata, che nasce dai muri della metropoli e si fonde in una serata di musica, arte e teatro"

Condividiamo e diffondiamo l'appello di NON UNA DI MENO verso le giornate di sciopero femminista e transfemminista dell'8 e 9 marzo. Intanto è chiamata per domenica 2 febbraio alle 16:00 a Vag61 l'assemblea pubblica bolognese in avvicinamento a queste importanti giornate di lotta.

Sabato 18/01 muore Vakhtang Enukidze nel CPR di Gradisca: anche questa volta sappiamo chi è Stato; intanto apre un nuovo centro in Sardegna; da Minniti a Salvini continuando con Lamorgese: abolire i Decreti Sicurezza, chiudere i CPR!

Ieri a Prato un grande corteo ha sfidato i decreti Sicurezza di Matteo Salvini e le ridicole restrizione della questura, portando la rabbia di lavoratori e lavoratrici, studentesse, studenti e solidali fin sotto il Comune, conquisandosi così il diritto di manifestare in città.

Stamani, all’alba di questo 16 gennaio camionette e blocchi di celere si sono dispiegati attorno alla ex caserma Sani e dopo aver sfondato il cancello sono andati ad “assaltare” gli occupanti che resistevano all’ultimo piano di uno dei tanti palazzi di quell’immensa area.

Nella giornata di ieri un grande corteo femminista e antifascista ha attraversato le strade del centro storico di Bologna al fianco della rivoluzione del Rojava.

Come riflettere sui recenti avvenimenti mondiali, sulla situazione di instabilità percepita, sulle numerose sollevazioni che insorgono secondo un andamento che può sembrare puntiforme a primo impatto, provando a tenere insieme contesti diversi ma forse non così lontani e senza cadere in riflessioni millenariste (sia che si tema l'apocalisse sia che si speri nel sol dell’avvenire)? Un punto di vista del Collettivo Universitario Autonomo di Bologna.

L’amministrazione comunale e l’Unibo agiscono di nuovo a braccetto per cercare di annichilire la zona universitaria, per rendere quei muri “puliti” e quindi appetibili a certi canoni estetici e poter candidare i portici a patrimonio dell’ Unesco.