Sappiamo quanto il periodo pandemico abbia acuito ed evidenziato tutte quelle contraddizioni con cui già dovevamo convivere prima di esso. Non solo si sono aggravate le condizioni materiali in cui si sono trovatə studentə, e non solo, durante questa crisi economico-sanitaria, ma sono state anche ignorate dall’università di Bologna, che …
Read More »Il corpo delle donne tra fotografia, social network e mainstream: sessualizzazione e stereotipi
La fotografia agisce cultura e crea contenuti che rompono la lettura dominante, non è uno sguardo fisso, è mobile e sono molt* i/le fotograf* che stanno sovvertendo il contenuto e il concetto di corpo. Se la fotografia ci ha insegnato qualcosa è proprio questo, è il suo essere di parte, è cultura dirompente che dal basso crea conflitti. La fotografia è anche cultura mainstream la quale, osservata con uno sguardo critico, amplifica ancora di più le contraddizioni della società. Ciò è stato lampante a seguito della polemica mediatica creatasi attorno alla figura di Letizia Battaglia e del suo lavoro per Lamborghini, nel quale la rappresentazione dei corpi delle adolescenti palermitane ha portato alla rimozione del lavoro stesso a causa della lettura che è stata data dei corpi. “Audacia”, “scandalo”, sono termini che, nella società patriarcale in cui siamo immers*, non possono essere associati alle protagoniste delle foto, e da qui lo sconcerto per dei corpi accanto a macchine di lusso. L’immagine dei corpi e della donna è spesso ricostruita e veicolata dai media mainstream. Esempio potrebbe essere l’immagine della donna nell’intento di fare la spesa data da un noto programma Rai: la normalizzazione di uno stereotipo, il vincolare i corpi delle donne alla riproduzione di un ruolo imposto tra tacchi e carrello, producono un contenuto di finta ironia, di luoghi comuni e stigma, mettendo sempre al centro lo sguardo maschile e il suo compiacimento. L’immagine è nuovamente volta a uno sguardo maschile che impone modelli e ruoli. Ci interroghiamo quindi sulla continua sessualizzazzione del corpo femminile e sulla sua resa sul piano mainstream e pubblico. Perchè ancora oggi il mondo dei social non riesce a convivere con l’idea che un capezzolo femminile e uno maschile siano uguali? Come possiamo costruire una fotografia che sia mainstream ma allo stesso tempo proponga alternativa, pronta a decostruire le retoriche di genere e normatività?
Read More »UNIVERSITÀ E MOLESTIE: SUI NOSTRI CORPI VOGLIAMO DECIDERE NOI!
Oggi in Senato accademico verrà discusso e approvato un nuovo regolamento per quanto riguarda le molestie in università.Già pensare che qualcuno si riunisca in un senato per “decidere” sulle nostre vite e i nostri corpi, senza la presenza e la voce di studentesse e studentu… è una cosa che pone …
Read More »Cybilla intervista Associazione Selene! #PavimentoPelvico
Pubblichiamo l'intervista fatta ad Associazione Selene (che ringraziamo🌷) riguardo al #pavimentopelvico, la sua conoscenza, il suo uso e come prendercene cura durante questo periodo di #covid19. Avere delle "dritte" su questi argomenti è sempre importante, in questo periodo ancora di più! Facciamone buon uso! 💫
Read More »▼Università in Sciopero▼ Assemblea verso lo sciopero femminista!
UNIVERSITÁ IN SCIOPERO - ASSEMBLEA VERSO LO SCIOPERO FEMMINISTA E TRANSFEMMINISTA GLOBALE Studenti e studentesse, docenti, ricercatrici, lavoratrici precarie dell'Unibo: verso lo sciopero dell'8 e 9 Marzo, costruiamo insieme la nostra rivolta! Come student@ dell'unibo ci siamo mobilitat@ in questi anni per denunciare come i luoghi della formazione siano nodo cruciale di produzione e riproduzione della società violenta e patriarcale in cui viviamo. Contro una didattica misogina e dinamiche machiste e vioelnte, abbiamo rivendicato saperi femministi e rotto il muro del silenzio sulle molestie, il sessismo e le discriminazioni di genere che viviamo quotidianamente negli spazi universitari e cittadini. La nostra lotta continua ad andare avanti, ma quest'anno, in vista dello sciopero globale transfemminista dell'8 e 9 Marzo chiamato da Non Una di Meno, sentiamo la necessità di ampliare i nostri orizzonti, intrecciare vissuti e lotte per coinvolgere davvero tutte le componenti dell'Università in questo categorico atto di rifiuto della violenza! Incontriamoci fra studenti e studentesse, dottorande, ricercatrici, docenti e personale tecnico amministrativo, per capire in cosa le nostre esperienze di violenza di genere, precariato e sfruttamento si assomigliano, cosa c'è di diverso e come viviamo quotidianamente gli spazi universitari. Incontriamoci ed organizziamo insieme strumenti di resistenza e connessioni tra tutt@ coloro che vivono l’Unibo. Per un'Università in sciopero, costruiamo un percorso di lotta comune verso le giornate dell'8 e 9 marzo! evento facebook -> https://www.facebook.com/events/4201963949878880/ Perché lo abbiamo detto e non finiremo di ripeterlo: SE LE NOSTRE VITE NON VALGONO NOI SCIOPERIAMO! #nonunadimeno #8_9M #LOTTOL8PERCHÉIL9SCIOPERO #scioperofemminista #agitazionepermanente #sevaacaer __________________________________________________________ Quest'anno moltiplicheremo tempi e luoghi della nostra rivolta: l͟’8͟ ͟m͟a͟r͟z͟o͟ ͟s͟a͟r͟à͟ ͟gi͟o͟r͟n͟a͟t͟a͟ ͟gl͟o͟b͟a͟l͟e͟ ͟d͟i͟ ͟m͟o͟b͟i͟l͟i͟t͟a͟z͟i͟o͟n͟e͟ ͟s͟u͟i͟ ͟t͟e͟r͟r͟i͟t͟o͟r͟i͟ ͟e͟ ͟i͟l͟ ͟9͟ ͟m͟a͟r͟z͟o͟ ͟gi͟o͟r͟n͟a͟t͟a͟ ͟d͟i͟ ͟s͟c͟i͟o͟pe͟r͟o͟. QUI L'EVENTO IN AGGIORNAMENTO DELLE DUE GIORNATE CHIAMATE DA NON UNA DI MENO http://tiny.cc/bnnyjz
Read More »Nasce il laboratorio Cybilla
Il laboratorio Cybilla si pone l’obiettivo di ragionare collettivamente sulle espressioni violente della cultura patriarcale che agisce in ogni contesto, a partire dai luoghi di formazione, in cui vengono proposti limitati immaginari a cui attenersi, per arrivare ai luoghi del lavoro salariato dove lo sfruttamento dei corpi si esplicita.
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