E' ormai trascorso un anno da quando, nella culla del poi tanto disprezzato 2020, iniziò a farsi spazio con prepotenza il termine che di lì a poco avrebbe condizionato egemonicamente le nostre vite, almeno fino ad oggi. Una definizione che per molti prima di allora era relegata alla più totale astrattezza semantica, costituendo o il sottoparagrafo di qualche capitolo nel manuale di storia del liceo, o un pericolo avvertito come estraneo e distante dalla narrazione post-coloniale dei media europei, o il possibile impianto scenico per un racconto distopico firmato Philip Dick. Ma la frenetica successione degli eventi di gennaio/febbraio ha reso "pandemia" la parola-chiave per decifrare qualsiasi frammento di questo presente.
Read More »“In ogni caso nessun rimorso” – Pino Cacucci
Jules Bonnot è immagine di una classe che lotta con le unghie e con i denti per rimanere a galla, ma rappresenta anche il desiderio di riscatto da un sistema di merda, che dalla merda è alimentato e la merda produce. “Avevo il diritto di viverla, quella felicità. Non me lo avete concesso. E allora, è stato peggio per me, peggio per voi, peggio per tutti... Dovrei rimpiangere quello che ho fatto? Forse. Ma non ho rimorsi. Rimpianti sì, ma in ogni caso nessun rimorso...”
Read More »